Digimon Story Cyber Sleuth - il gioco di ruolo sui Digimon su PS4


Sembra ieri che vedevo per la prima volta in televisione Digimon, prima con un senso di diffidenza poi con crescente ammirazione, ed adesso eccomi a fare la recensione del videogioco creato per il quindicesimo anniversario.
I Digimon sono a mio avviso gli unici mostrilli che possono tenere testa ai più famosi Pokemon e sotto molti lunti di vista superano anche le creazioni della Nintendo. 


Infatti sin dalla loro creazione i Digimon hanno avuto una storia più matura, con il concetto di realtà virtuale ed A.I. per creare un mondo digitale che poco aveva da spartire con il non sensr di quello dei Pokemon, realmente non accurato, dove tutto era gioia.
In Giappone è iniziato anche un nuovo progetto di film per rivitalizzare il brand e presto farò la recensione del primo ma per adesso diamo un occhiata al gioco.


Digimon Story Cyber Sleuth è sostanzialmente un dungeon crawler con elementi investigativi ef una storia a metà strada tra cyberpunk e Johnny Mnemonic.


Il gameplay prende a piene mai da Persona e si alternano fasi nella realtà, dove si avanza nella trama e conoscono i personaggi e le loro storie, a pezzi nel cyberspazio di EDEN che come il Midnight Channel è fonte di problemi che si ripercuotono nel mondo reale.


Mi piace appunto perché è molto vecchio stile, con combattimenti a turni ben delineati che permettono strategie grazie ai punti di forza ed allineamento dei Digimon in campo


L'esplorazione dei dungeon inizialmente è limitata ma con le nuove abilità di hacker apprese da Takumi, il protagonista se scegliete il maschio, si può accedere a varie aree segrete ma la cosa che mi ha reso davvero felice è la possibilità di salvare ovunque. 


Infatti la longevità è alta e dopo un intro psichedelico a base di chat, hacker, ed investigatrici procaci c'è una fase che mi ha ricordato REZ e la sua geniale follia virtuale.


I Digimon si catturano scannerizzando i dati quindi più volte si affronta un nemico maggiori informazioni si ottengono sino ad arrivare al 200% così da creare nel Digi-lab il proprio mostriciattolo con le migliori caratteristiche facendo schiudere le uova.


Questo rende il gioco pieno di grinding, velocizzabile con l'abilità hacker per aumentare gli incontri, ma secondo me è la parte focale di un JRPG vecchio stile e se perdete giorni dietro le cacce di Monster Hunter senza ottenere gli oggetti che servono non vedo perché disdegnare un sistema che invece ti premia davvero per i tuoi sforzi.


La grafica è il punto debole di Cyber Sleuth perché il titolo originariamente era previsto solo per PS Vita, mentre da noi la versione portatile è arrivata solo digitale cosa alquanto ironica, quindi ho preferito spendere poco di più e prenderlo per PS4 anche se la qualità è praticamente la stessa.
Quindi se vi aspettate un gioco next gen con animazioni spettacolari avete sbagliato indirizzo, provate con Naruto Ultimate Ninja Storm 4, ma se amate i giochi di ruolo con una buona trama e personaggi intriganti Digimon fa per voi.


Come al solito per andare al risparmio le voci sono in giapponese mentre il testo in inglese, seconda cosa dopo la grafica che scoraggia i giocatori niubbi a prendere un titolo davvero bello, ma i minifilmati in stile anime ed il design creano un opera audiovisiva degna di nota in un panorama videoludico che punta al fotorealismo senz'anima.


In definitiva Digimon Story Cyber Sleuth è la prima grande sorpresa di quest'anno ed un must per i fan della serie ma anche per chi vuole un bel JRPG con uno spessore e lo consiglio caldamente.
Sono titoli simili che mi hanno fatto appassionare ai giochi di ruolo giapponesi ed usare come starter Terriermon e fare le digievoluzioni mi ha fatto tornare bambino con somma gioia, quindi a discapito della realizzazione tecnica trovo che sia un gioco da avere ed amare.

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