Il Gundam della domenica - Barbatos Lupus un gioiello tra gli IBO


Visto che questa domenica si è conclusa la seconda stagione di Gundam Iron-Blooded Orphans tra lacrime e sangue quindi oggi mi sembra doveroso parlare di un Gunpla bellissimo correlato alla serie e naturalmente si tratta del Barbatos Lupus che appare ad inizio della seconda run presentando un Gundam Frame più grande, cattivo, e tamarroaggressivo a livelli inimmaginabili.
Il model kit HG è come altri IBO modulare ma presenta soluzioni diverse da quelle viste in precedenza per assemblare un Gundam dalle dimensioni più ragguardevoli.


Gli sprue sono davvero pochi, solo tre più le poly cap, ed il costo è molto contenuto rendendolo di facile reperibilità ed assemblaggio.
Lo sprue principale è quadricolor e sebbene si debbano usare un paio di adesivi per dare colore, o colorare a mano certe parti,



L'inizio del busto è molto simile al Barbatos classico anche se dalla pettorina si capisce subito che le forme sono più abbondanti.


Una volta finito e panellato la resa è davvero buona e come sempre adoro le parti meccaniche in rilievo.



La testa è diversa e francamente preferivo la versione precedente perché il diadema con la parte blu non mi gasa molto.




Gli spallacci offrono una soluzione alternativa agli adesivi ovvero la parte rossa è bucata e si inserisce supra quella bianca così da creare il simbolo di Tekkadan in rilievo e dare un ottimo effetto visivo.




A prima vista il braccio sembra uguale a tutti gli altri Gundam Frame della serie IBO, cosa che riduce il costo ed unifica gli stampi di produzione, ma è presente un inforzo per renderlo più lungo e spesso.



Anche se poi vanno coperti alcuni dettagli come i tubi e lo snodo ho voluto panellarli così da farli risaltare maggiormente.
Una volta finito il braccio è una piccola opera d'arte rovinata solo dalla rigidità delle mani e guarda caso parallelamente all'uscita del model kit è stato fatto anche un option set con le mani artigliate e le mazze così come per il Graze Custom sale il prezzo ma la resa è ottima.


Già così si nota come le dimensioni del pezzo siano maggiori ma solo con le gambe si vede realmente la differenza, prima però bisogna fare i piedi.



La copertura del piede è ad incastro con lo snodo mobile così restare posizionabile e dare maggiore mobilità ad uno degli snodi più articolati del mezzo.


Il pezzo finito è simile al suo predecessore, un po più grande, e permette al piede di compiere movimenti innaturali ma molto utili per la stabilità del Gundam in diverse pose, cosa che i classici attacchi dei Gunpla HG non permettono.
Essendo più alto il tacco il modello diventa automaticamente più alto senza dover sostituire eccessivamente la componentistica, questa è pura genialità.




Le gambe sono belle massicce e lo scheletro è quello dei Gundam Frame ma è il rivestimento a renderlo più massiccio soprattutto dopo un po di linee e gli adesivi che passano da rosso a verde.



Sul retro del polpaccio va attaccato uno dei pochi pezzi che necessita di adesivi per avere una colorazione o altrimenti si va giù di marker nero per renderlo come dovrebbe.




Il bacino è più appuntito e blu quindi sembra che slanci maggiormente il modello anche se poi non è tanto diverso, infatti le dimensioni maggiorate sono date principalmente dalla lunghezza degli avambracci e degli snodi dei piedi ma la resa finale per chi non lo analizza al microscopio è notevole.



Mancano ancora i due coprifianchi/razzi che necessitano di adesivi blu per la colorazione ed un po di panel line per dargli spessore ed il modello è pronto senza troppi sbattimenti e con una resa eccezionale paragonato ad altri modelli più costosi e complessi


Eccolo qui in tutta la sua slanciata bellezza e chi ha visto Iron-Blooded Orphans non può che non amarlo ma è anche il suo rude equipaggiamento a renderlo una gioia per gli occhi.


Di solito i Gundam dei protagonisti arrivati al secondo step diventano pieni di ali e cannoni laser ovunque ma in IBO la tendenza è contraria portando lo scontro maggiormente sul piano fisico e per questo il Barbatos Lupus è più grande ed arrabbiato.


Un difetto nonostante l'altezza è che la spada tocca a terra una volta messa nel attacco sul back pack limitando la posabilità del modello.


Questo lo si nota dalla sua magnifica bastard sword con cui falcia i nemici, anche se nella serie animata prima usa le mazze che invece fanno parte del set aggiuntivo,


Il Barbatos Lupus è molto più dinamico di quanto sembra e la sua costruzione semplice e veloce, un ottimo modello per rendere omaggio ad una delle serie migliori di Gundam degli ultimi decenni.
Si tratta di un pezzo magnifico da avere in collezione ed è consigliata una basetta per esporlo in pose figose ed avere il massimo da questo splendido mobile suit.

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