Dark Chronicle - quando un gioco invecchia bene


Conosciuto in tutto il resto del mondo come Dark Cloud 2 è finalmente arrivato sul PSN Dark Chronicle e l'acquisto è obbligatorio per tutti i fan dei JRPG ma soprattutto dei giochi belli in generale.
Infatti nonostante siano passati ormai tredici anni dalla sua prima uscita Dark Chronicle resta un gioco incredibile in grado di divertire e regalare emozioni come pochi altri giochi di ruolo sanno fare.
Innanzitutto la sua grafica in cell shading con ambientazioni e telecamere fisse rende ancora oggi il gioco bellissimo da vedere, soprattutto grazie alla guida ispirita di Akihiro Hino che ha saputo creare personaggi e luoghi degni di essere ricordati, e quindi grazie alla rimasterizzazione il gioco è valido ancora adesso.


Anzi vista l'esperienza dei ragazzi di Level 5, autori anche del magnifico Rogue Galaxy e successivamente del Professor Layton ed Inazuma Eleven, il titolo è un netto passo avanti al primo Dark Cloud anche se mantiene inalterate molte delle sue meccaniche.


Infatti anche Dark Chronicle è un dungeon crawler vecchio stile in cui il gioco vero e proprio si svolge nei sotterranei alla ricerca di tesori ed affrontando mostri su ogni piano del labirinto.
Lo schema prevede che il giocatore affronti i vari piani sino al boss così da finire il capitolo ed avanzare nella storia, non mancano le zone da esplorare dove ci si muove liberamente ed avanzando nell'avventura si ottiene la possibilità di usare altri personaggi oltre a Max.


Il combat system è più dinamico e grazie al lock e la possibilità di usare armi da fuoco e magie per combattere a distanza si possono usare diverse strategie.
Invece la progressione della trama è molto lenta e ponderata, cosa che a me piace, ma può risultare snervante per coloro che vogliono tuffarsi subito nell'azione.


Cosa molto positiva sono stati rimossi i parametri della sete ed il cibo è solo un modo per curarsi, mentre odiavo rischiare di morire di sete in Dark Cloud, rendendo così i dungeon esplorabili con calma e tranquillità.


Rigiocare questo capolavoro con qualche miglioria, ed un set di trofei completo, è per me un grandissimo piacere e mi ha dato emozioni che un JRPG moderno stenta a darmi perché ormai le soluzioni visive e narrative sanno tutte di già visto mentre qui è qualcosa che all'epoca era valido e lo resta tuttora.


Insomma se non lo avete mai giocato anche questa perla deve entrare a fare parte della vostra collezione digitale, visto che fisico viaggia su delle cifre esagerate, e Dark Chronicle non ha nulla da invidiare alle produzioni moderne anzi ha molto da insegnargli.

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