Level 5 ed i suoi capolavori PS2 rigiocati su PS4


Fondato nel 1998 a Chou-Ku, Fukuoka in Giappone, lo studio Level 5 ha subito sfornato capolavori partendo appunto con la realizzazione di Dark Cloud che slitta da Playstation a Playstation 2 e diventa uno dei titoli più amati dagli appassionati di dungeon crawler in stile JRPG.
Le vicissitudini della ditta li portano a lavorare anche sull'ottimo Dragon Quest l'odissea de re maledetto in collaborazione con Square-Enix e Rogue Galaxy con il Japan Studio di Sony per poi separarsi dal marchio.

il loro simbolo nel lontano 2000
Infatti dal 2007 i Level 5 hanno incominciato le loro scorribande nel mondo delle console portatili esordendo con il successo planetario conosciuto come Il Professor Layton, in collaborazione con lo Studio Ghibli per le parti animate, e poi l'ottimo Inazuma Eleven che ho scoperto troppo tardi.


Nel 2008 creano la saga di White Knight Chronicles ma il pubblico non recepisce bene il messaggio ormai traviati da gameplay sandbox come Fallout 3 ma invece nel 2011 Ni no Kuni è un successo mondiale ed il prossimo anni dovrebbe uscire l'attesissimo seguito.
Ma adesso parliamo di Dark Cloud che è diventato uno dei Classici PS2 da rigiocare su PS4 in formato digitale ed acquisto obbligato per tutti gli amanti dei giochi di ruolo.


Scusate il lungo cappello introduttivo ma per chi come me ha vissuto questa trasmigrazione è importante poter giocare nuovamente un titolo dei Level 5 su Playstation e meglio ancora se si tratta della PS4.
Dark Cloud non è invecchiato benissimo perché nonostante l'ottimo design cartoonoso, che all'epoca ed anche adesso mi ricorda Dragon Ball e non possono dire che ol Genio Nero non è ispirato a Majin Bu, il distacco tra la superba realizzazione dei personaggi ed i dungeon si fa sentire.


Non è tanto una questione di grafica, anche se ogni tanto nonostante la rimasterizzazione ho notato dei difetti nelle linee di scansione come se ci fossero dei pixel bruciati, ma si tratta del dislivello tra la cura maniacale dei png e le loro case con dei dungeon spesso troppo anonimi.


A livello di gameplay il gioco nonostante i suoi quindici anni di vita si difende bene ma come tutti i titoli Level 5 parte molto, troppo, lento e prima di arrivare alla parte succosa del gioco con le sue svariate possibilità di personalizzazione ed il crafting delle armi occorrono un paio di ore alquanto pallose.


Superato ciò il gioco decolla e le possibilità offerte dalla modalità diorama sono altissime, e mi viene il dubbio che i ragazzi di Bethesda si siano ispirati a ciò per Fallout 4, perché un villaggio felice e produttivo genera nuove quest e personaggi con cui interagire.


A differenza di un gioco moderno la difficoltà è alta e rimanere in un dungeon senza acqua può voler dire morte, il fatto dello scorrere del tempo e del cibo è ancora adesso geniale, e si può salvare solo in città quindi è meglio partire preparati se non si vuole fare una brutta fine.


La longevità è alta anche se inferiore ad altri giochi degli stessi autori ma il divertimento è assicurato e resta una scelta obbligata a chi vuole un bel gioco a poco.
Ricordo a tutti che comprare adesso Dark Cloud è un esborso non indifferente e per una copia incelofanata si va ben oltre i 50 € mentre con soli 14.99 € ed una buona linea si ha subito un capolavoro senza tempo.


Discorso analogo per Rogue Galaxy che invece  uscì su PS2 solo nel 2005 quando ormai la console era al tramonto.
Si tratta di un JRPG action con meccaniche al tempo innovative, un combat system versatile e gli upgrade Eureka che mi ricordavano molto le materie di Final Fantasy VII, e chi è invecchiato benissimo anche dal lato grafico.


Non solo nella grafica in se ma nel concetto di character design che vanta personaggi ed ambientazioni memorabili.
Peccato per il fatto che la finestra non sia adattata allo schermo e mi rimangono le bande nere anche sorpa e sotto ma forse dipende dal mio televisore.


C'è una chiara ispirazione a Star Wars, cavolo la prima volta che ho visto le guardie  della città nel deserto ho pensato "questi non sono i droidi che state cercando" ed il design spaziale e tecno fantasy è davvero ottimo.


Purtroppo per esigenze di tempo, visto che anche Rogue Galaxy parte lento nonostante i combattimenti iniziali, ho fatto pochissimo ma il feeling con questo capolavoro c'è tutto ed i ricordi hanno allagato la mia mente facendo straripare lacrime dai miei occhi.
A differenza di Dark Cloud che aveva solo un personaggio di supporto alla volta qui si tratta di un JRPG con un party variegato e dai toni maturi.


Tra i vari lavori Level 5 è quello meno spensierato e dalle tematiche forti quindi se non l'avete mai giocato rimediate subito visto che entrambi i titoli sono anche in italiano.
Anche qui se lo cercate sulla baia o altri posti andate a spendere una cifra maggiore, senza un minimo di rimasterizzazione HD ed i trofei, e visto che prima tutti si lamentavano che non c'erano giochi validi su PS4 adesso non capisco perché si lamentano se ci sono e poi comprano i DLC di CoD e le buste di FIFA senza battere ciglio.


Personalmente sono entusiasta di questo avvento e se avessi il tempo per fare tutto quello che voglio sarei ancora li a giocare questi due capolavori.
Spero nell'arrivo di Xenosaga, Hack, e magari di Dragon Quest perché gli ottimi JRPG non devono avere frontiere e giocarli sulla PS4 è una cosa bellissima.

Commenti