Super Smash Bros 3DS la recensione


E' uscito ad ottobre ma tra una balla e l'altra mi sono proprio svanito di fare la recensione nonostante sia un titolo che merita e mi abbia accompagnato, letteralmente in treno, per circa un mese.
Gli occhi di tutti sono stati puntati verso la versione WiiU ma non avendo quella console che considero inutile e che campa solo grazie alle poche esclusive ho optato per la sua controparte portatile e devo dire che ne sono rimasto più che soddisfatto.


Il cast è ottimo anche se ci sono molte ripetizioni ed avere due Link è solo fan service, quello che mi è piaciuto maggiormente è la mole di contenuti da sbloccare giocando ormai cosa davvero rara, tra cui un sacco di personaggi vintage come Duck Hunt, e le varie modalità di gioco.


Oltre al classico arcade mode che vede lo scontro con il boss gigante alla fine ci sono un sacco di chicche sia nei livelli interattivi ispirati ai titoli Nintendo sia nel gioco in se.
Innanzitutto si può lottare con il proprio Mii e personalizzarlo esteriormente e come  mosse speciali così da creare il fighter definitivo in miniatura.


Come seconda cosa la modalità avventura è ricca di varianti e citazioni che fanno sanguinare il naso ai fan Nintendo ed in giappolandia avrà fatto stragi tra i vecchi fan.
I minigiochi sono i classici già visti nei capitolo precedenti della serie ma fanno sempre figura e servono per sbloccare alcune ricompense portando così la longevità e la varietà molto al di sopra di titoli concorrenti come il banale Playstation All Star.


 La giocabilità è buona ma non ottima perché il 3DS a mio avviso non è fatto per giochi così frenetici con cui smanettare e quando la telecamera si allontana troppo la visuale è confusa rendendo alcune sequenze troppo caortiche.
Se amate Smash Bros, ed io lo adoro sin dalla sua prima incarnazione, non potete farvi mancare questo titolo che in questo periodo natalizio si trova ovunque e farà la felicità di ogni appassionato che si rispetti.

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