Ninja Gaiden tante versioni poca trama


La saga è rinata negli ultimi anni dopo l'oblio che l'aveva ricoperta dell'era degli 8 bit a quella dei 32 bit.
Visto che ne avevo parlato un po di tempo fa in vari post ho deciso di farne uno solo per questa serie che nonostante abbia apprezzato molto ad un esame più attento risulta davvero incoerente.
Non che le trame di Dead or Alive siano il massimo ma sembra sempre che il villaggio del clan del drago sia il centro della sfiga e viene distrutto ogni volta, Hayabusa passa il suo tempo a picchiarsi nel DOA e andare in giro per il mondo a cercare chi gli ha ucciso il clan.


Partiamo dal primo gioco che nasce sulla prima X-Box come remake moderno del classico picchiaduro a scorrimento uscito decenni prima.
Le basi per una nuova grande saga ci sono ed il gioco viene accolto bene sia dai giocatori, grazie alla sua dose d'azione hardcore, sia dai critici per l'incredibile livello tecnico dell'opera.
Ecco quindi che Tecmo decide di impastare un po le cose con ben due edizioni migliorate del gioco, ovvero Ninja Gaiden Black sempre per X-Box e Ninja Gaiden Sigma per PS3, che aggiungono oltre alle migliorie tecniche nuove armi e personaggi giocabili sino alla sua piú nuova incarnazione per PS Vita denominata Ninja Gaiden Sigma Plus.

2004
2005
2007
2012

Il gioco è bello visivamente ed anche da giocare, il primo capitolo è quello più tecnico e difficile da padroneggiare, una vera chicca per gli amanti dell'hardcore.
La trama a qualche incertezza ed Hayabusa sembra quasi muto ma nonostante non abbia lo charme di un Dante riesce a catture l'attenzione perché è dannatamente fico. Sia come longevitá che come extra il gioco soddisfa le aspettative e Tecmo aveva messo la possibilità di sbloccare i tre giochi vintage per giocarci.
Secondo me è il migliore della serie.


Si cambia generazione, di console, e Ryu Hayabusa dopo essersi menato diverse volte in Dead or Alive cercando di far collimare il suo mondo pieno di demoni con quello high tech visto nel picchiaduro si stanca troppo e decide di fare il guardone lo spettatore in Xtreme Beach Volley e quindi dopo essersi ringalluzzito ritorna in una nuova avventura.
Ninja Gaiden 2 ha una trama davvero assurda e dimostra come i giapponesi siano abituati a prendere le cose che gli piacciono e metterle in contesti che non c'entrano.
Così ci si trova a combattere nel colosseo dei lupi mannari a venezia o picchiare la statua della libertà e un buddha gigante.
Una delle cose più belle è usare sia la spada del drago che quella del drago nero verso la fine del gioco.
Il nuovo personaggio femminile chiamato Sonia non piace a nessuno tant'è che persino nella versione Sigma uscita poi per PS3 i personaggi aggiuntivi sono Ayane e Momiji e piuttosto sono andati a ripescare Rachel dal primo Ninja Gaiden invece di inserire la nuova bionda.
Questo capitolo si ferma a sole due versioni ma presto uscirà Ninja Gaiden Sigma 2 Plus per PS Vita giusto perché tre è il numero perfetto.

2008
2009

Anche qui la longevità era buona per un avventura ma ci sono meno chicche e tutto sa di già visto.
Molte situazioni sono scopiazzate dal titolo precedente ed a parte un numero maggiore di armi non ci sono vere innovazioni. Incomincia il declino dell'adventure in favore dell'action.


Eccoci dunque a quello che dovrebbe essere il finale della trilogia ma che con i primi due giochi non ci azzecca nulla. In primo luogo la difficoltá passa da difficile e bimbiminkia, tutte le armi secondarie vengono tolte lasciando solo l'arco che diventa definitivo, Tecmo ha provato ad aggiungere l'online facendo uno schifo.
Inoltre come avevo già detto gli scontri sono così banali che fatico a ricordare il finale e nonostante il miglioramento grafico e le scene interattive con i QTE questo è certamente il peggior capitolo della serie.
Si vede che Tecmo ha provato a cambiare ed aggiornare il suo brand ma ha fatto delle scelte poco ispirate puntando tutto sulla spettacolaritá e niente sul gameplay.
Stranamente non è ancora uscita una versione Sigma ma per WiiU è uscito Ninja Gaiden 3 Razor Edge che più o meno è la stessa cosa solo in esclusiva per la Nintendo, così se vende poco come la console possono fare un Sigma 3 con altri contenuti extra senza violare gli accordi.

2012
2013

Infine questo terzo capitolo è flagellato da DLC inutili e costosi per il multiplayer.
La longevità è bassa ed il fatto che il gioco sia più cinematografico fa risaltare di più le carenze della trama con pretesti inutili per i cambi d'ambientazione e gli alchimisti sembrano usciti da Full Metal Alchemist risultando del tutto fuori contesto.
Il gameplay non è male ma sembra più un God of War semplificato che un Ninja Gaiden, forse il cambio di rotta serviva a cercare nuovi utenti ma secondo me ha fatto solo perdere i pochi rimasti fedeli al brand.
In realtà mi è piaciuto però non è nulla di eccezionale e pensare di aver speso tanti soldi per una limited alquanto inutile mi rattrista. Unica cosa vagamente interessante è la possibilità di usare il Move per colpire con la spada e forse è per questo che il gameplay è stato così semplificato.

Insomma Ninja Gaiden è una saga da provare ma bisogna tenere a mente che più va avanti più peggiora e diventa action, il personaggio di Hayabusa è figo ma il contesto e l'ambientazione lascia a desiderare.
Mi è piaciuta come saga ma non la consiglio a tutti, God of War e Devil May Cry hanno certamente lasciato un segno maggiore nel mondo videoludico ma che dire, a me i ninja piacciono sempre.

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