Type: Rider - quando il platform incontra la cultura


Continuo a pensare che la PS Vita sia una console sottovalutata, con piccole chicche e grandi giochi sconosciuti alle masse, ma a volte ringrazio il Playstation Plus per permettermi di giocare qualcosa di nuovo senza pagare.
Infatti è con i due giochi gratuiti del mese di maggio che sto giocando durante la mia vita da pendolare o meglio con uno in particolare, Type: Rider.


Si tratta di un giochino atipico che francamente non comprerei mai nuovo ma da giocare in treno per passare il tempo si è rivelato quasi ipnotico.
Essenzialmente è un platform con qualche enigma ambientale, che aumenta di difficoltà man mano che si procede tra un libro e l'altro, con la strana tematica della nascita della scrittura.
Infatti ogni libro-mondo è focalizzato su un tipo di carattere ed i retroscena storici che hanno portato alla sua nascita ed utilizzo, i collezionabili sono le lettere dell'alfabeto ed i segreti riguardano i fatti storici che risultato molto interessanti.


La difficoltà è medio bassa, i trofei sono pochi e non ha il platino ma essenzialmente è un passatempo che porta via un paio di ore per essere completato cosa che essendo gratuito è stata benvenuta.
Non è certamente un capolavoro ne una rivoluzione ma è diverso dal solito e presenta uno stile unico che mi ha affascinato e per questo se avete una PS Vita ed il Plus dovete giocarlo.


Si tratta si un giochino da 500 MB quindi nulla di pretenzioso ma è pur sempre un platform 2D suggestivo che spezza la monotonia e rimarca il ritorno di un genere che era caduto in disuso, ma basta vedere il magnifico Yooka Laylee ed il ritorno di Crash Bandicoot per capire che qualcosa è cambiato.


Gli altri giochi gratuiti del mese li avevo quasi tutti e Laser Disco Defenders non mi ha detto molto mentre lo stile di Type: Rider mostra proprio come un platform possa essere una forma di espressione che va oltre al level design ed è stata una piacevole sorpresa in questo inizio mese freddo ed uggioso.

Commenti