LEGO City Udercover dopo quattro anni è tra le mie mani


La mia passione per i LEGO ed i suoi videogiochi non è certamente un segreto anzi ne vado fiero e finalmente dopo ben quattro ho potuto giocare con estrema gioia a LEGO City Undercover sulla mia PS4.
Il titolo uscito originariamente su WiiU era uno dei pochi a non avere una trasposizione per le console Sony, sarebbe dovuto uscire su PS3, e sempre nel 2013 era arrivato su 3DS anche il prequel che però non ho giocato.


La particolarità di questo titolo risiede nel fatto che sia una sorta di GTA in versione LEGO con il brand LEGO City a dare man forte per quanto riguarda veicoli e costruzioni.


Il gameplay è molto variegato, tra missioni poliziesche e minigiochi con tanto di corse ed enigmi ambientali, Undercover fu una piacevole variazione e lo resta tutt'ora anche se titoli successivi come LEGO Marvel hanno ampliato il concept unendolo a personaggi famosi.
Infatti nonostante le scelte stilistiche e le funzioni speciali di certi costumi Undercover risente della mancanza di nomi forti a fare da traino e punta tutto su se stesso dando al giocatore una città ricca di eventi ma dall'incedere lento.


Mi ha sorpreso sentire il doppiaggio in italiano ed anche le musiche non sono male ed accompagnano il giocatore nel suo lento cammino verso la giustizia.
Infatti la longevità è alta non solo per le centinaia di segreti da trovare a LEGO City ma anche per il fatto che molte cose vengano centellinate e le prime ore di gioco risultato anche troppo pilotate.
È lo stesso difetto di Mass Effect Andromeda dove il gioco rischia di essere abbandonato prima che decolli e dimostri tutto il suo splendore.


Un altra cosa interessante è l'aggiunta della coop con il secondo giocatore che interpreta l'agente femmina giusto per non essere sessisti ed in generale i personaggi da sbloccare sono centinaia ed alcuni fuori di testa.


Nonostante gli anni passati, e la poca cura nel porting su next gen, LEGO City Undercover resta un obbligo per tutti coloro che vogliono qualcosa di diverso ma soprattutto un con cui distrarsi e divertirsi in leggerezza.

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