Inutile dire che questa è un altra domenica dedicata ai Gunpla ed al loro unboxing, mai avrei creduto di fare tanti post sull'apertura ed il montaggio, ma eccomi nuovamente qui a parlare di un model kit economico e dalle grandi prestazioni che riesce a regalare emozioni in un numero davvero esiguo di pezzi.
Infatti grazie ai rivoluzionari SD Gundam EX Standard con appena tre sprue si realizza un magnifico model kit del Sinanju.
Il segreto sta naturalmente in una quasi totalità di monocolore mitigato da adesivi così da risparmiare sulle plastiche e fare meno stampi, ed anche dal fatto che questi model kit sono cavi sul retro delle gambe e presentano diverse magagne in confronto alle controparti Legend BB.
Ad esempio la testa necessita di diverse panel line senza contare che nonostante l'adesivo per il mento le bocche dei cannoni laterali vanno colorate a mano ma almeno c'è l'occhio metallizzato come adesivo e l'effetto finale è notevole.
Infatti nonostante siano pochissimi pezzi, la testa è quella con più parti, il colpo d'occhio una volta finito il lavoro è notevole e basta veramente poco per togliere quella sensazione di plasticaccia e dare l'impressione di un pezzo sfaccettato.
Il torace invece è quasi monoblocco, o meglio due blocchi che grazie a diversi adesivi dai contorni metallizzati riesce a replicare l'effetto dei fregi in rilievo del magnifico Sinanju RG che ho costruito tempo addietro.
Le braccia sono standard per i modelli SD e nell'avambraccio di sono dei tubi da colorare di nero per dare maggiore profondità al pezzo e poi vanno messi gli adesivi per le "maniche" così da completare il pezzo.
La spallina non è nulla di eccezionale ma presenta un pezzo a parte che risulta mobile anche dopo il fissaggio nell'alloggiamento così da dare maggiore mobilità al braccio.
Così dopo circa un quarto d'ora si ottiene un piccolo gioiello che merita di stare nella mia mano ma bisogna ancora finire altri due passaggi prima di poterlo esporre.
Il gonnellino senza la colorazione dei tubi risulta davvero plasticoso e servono le linee per i dettagli altrimenti è davvero un monoblocco rosso.
Anche qui ci sono diversi adesivi da applicare e sostanzialmente tra gli SD EX-Standard è quello con maggiori componenti adesive del set.
Il risultato però merita tutta questa fatica e ne vado particolarmente fiero perché questo Sinanju senza diversi passaggi è alquanto bruttino e montarlo a secco non rende mentre il mio è nettamente superiore.
La gamba come dicevo prima dietro è cava e questo è uno dei limiti degli EX-Standard ma invece i piedi sopperiscono al monocolore con degli adesivi neri che rendono molto bene e la sagoma del piede risulta molto curata.
La gamba finita e rifinita è un piccolo gioiello che mi piace ammirare soprattutto per i suoi piccoli fregi.
Ora viene la parte dolente ovvero il back pack che è solamente grigio e rosso e per questo necessita di diverse cure tra cui lo sbiancamento dei serbatoi del propellente cosa che non mi è venuta benissimo.
Discorso simile per lo scudo che però necessita solo di adesivi, tra cui quello lungo da applicare con cura, ed alla fine fa la sua porca figura anche se una volta montato rende il braccio sinistro praticamente bloccato.
Io fucile in dotazione va solo panellato e risulta più profondo di altri della serie ma il mirino va colorato a mano ed alla fine è venuto discretamente bene.
Nonostante la piccola stazza il Sinanju è pieno di dettagli da fare affiorare e con le dovute cure si attesta come un ottimo SD da avere in collezione.
Con la colorazione e le rifiniture il tempo di realizzo sale ma come dico sempre il miglioramento del modello è parte integrante del divertimento o almeno io la penso così.
Per questo grazie anche alle diverse cure che ho riposto in questo modello fatto con amore posso dire di essere veramente soddisfatto del risultato.
Insomma per appena otto euro ne vale certamente la pena e sta bene vicino all'Unicorn SD grazie anche alle proporzioni più curate dei modelli quindi se lo vedete non fatevelo sfuggire.
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