Il Gundam della domenica - il meraviglioso Sinanju RG di Full Frontal


Non c'è pace nel cosmo e sebbene Char si sia sacrificato per noi, credici, nel futuro più futuro regna ancora la guerra.
Corre l'anno UC 0096 e la federazione si trova davanti un potente nuovo nemico chiamato Full Frontal conosciuto anche come il secondo avvento di Cristo della cometa rossa e si non è Char, un fan lo capisce al volo, che per compensare le maniche a sbuffo ed i boccoli biondi ha uno dei mobile suit più belli di sempre secondo me.


Si tratta del MSN-06 Sinanju una mostruosità architettonica erede del già bellissimo MSN-04 Sazabi e che quindi mi sono preso da costruire in versione RG.
Si tratta di un model kit molto elaborato e di grandi dimensioni, più alto del RX-0 Gundam Unicorn HG che ho già assemblato, con quasi venti sprue con cui divertirsi.


Una particolarità, oltre al bellissimo esoscheletro mobile dei modelli RG della Bandai, è la plastica rossa lucida della corazza esterna che gli conferisce una brillantezza magistrale e le parti dorate sono cromate e lucenti come piace a me.





Da assemblare è più semplice del previsto e si inizia naturalmente dai piedi e già formare lo scheletro che li compone è un impresa molto interessante.



Ma il bello degli RG risiede proprio nel coprire tale scheletro con placche e parti che una volta assemblate non solo danno l'aspetto finale al mobile suit ma gli conferiscono una mobilità e dei dettagli che un semplice HG si scorda pur mantenendo la stessa scala 1/144.




La preparazione dei razzi laterali per le gambe richiede degli adesivi metallizzati per dare un effetto finale meccanico e se non vengono inseriti correttamente durante l'assemblaggio è impossibile poi metterli in un secondo momento.




Come dicevo il modello ha un intero sprue di parti dorate e la cosa particolare è che in realtà vengono usare solo per fare risaltare i bordi delle rifiniture, mettendo sopra parti nere molto sottili, così da creare un effetto che nella versione HG viene data da semplici adesivi.




La gamba è un tripudio di meccanismi mobili e parti sovrapposte, un capolavoro dell'ingegneria modellistica che data la scala ridotta un tempo era impensabile.





Coprendo quella meraviglia con le varie placche ed attaccando il piede si ottiene una struttura molto solida e concreta.



Che una volta assemblata con gli altri pezzi va a formare una struttura complessa e dalle linee sinuose  con un numero di dettagli smodato e parti mobili degne di un MG.
L'unica pecca che ho riscontrato nella costruzione è che essendo lucida la plastica fa risaltare maggiormente i tagli ed in  alcuni casi ho avuto paura di rovinarlo tagliandolo male.


Da notare come solo questa parte costruita con tempo e fatica non solo sia smodata come qualità ma praticamente sia alta quanto un 1/144 normale come lo splendido RX 78-2 sempre RG.


Dopo le gambe si passa al bacino e come i vari RG il pezzo di congiunzione delle gambe è molto articolato e permette una certa flessibilità, ma è anche strutturato in modo che senza il supporto apposito non possa essere imbasetato.




Le varie placche sono non solo multistrato ma anche piene di dettagli e qui i marker si usano pochissimo visto che la sovrapposizione delle placche permette ai dettagli di risaltare in modo naturale.


Insomma il Sinanju è un piccolo gioiello che richiede poche attenzioni, se vogliamo si possono inscurire le fessure dei tubi, ma in definitiva richiede meno lavorazioni secondarie di molti HG di vecchia generazione.



Il dettaglio e mobilità dei razzi laterali, che si possono realmente aprire, è fenomenale.


Attaccando i pezzi già costruiti si ottiene un bel pezzo di mobile suit che emana potenza e rispetto nel palmo della mia mano.


Le maniche hanno lo stesso procedimento con le parti dorate e sono uno dei pochi pezzi che non mi piace del modello visto che tendono a staccarsi.



Il braccio ha un esoscheletro particolare con un occhiello sopra la spalla per dare mobilità alla spallina.



Una volta completato si ottiene un pezzo solido e robusto che con quegli spuntoni da un senso di vera cattivria ed è davvero difficile scambiare il Sinanju per un robottone dei buoni.




Il busto è un opera d'arte e mi sono divertito molto a costruirlo, pemette l'apertura del cockpit e con i bordi dorati è davvero meraviglioso.



Lo stemma di Neo Zeon da applicare alla fine è un dettaglio in rilievo che nessun adesivo potrà mai eguagliare.


Le parti laterali invece sono semplici e necessitano di un po di panel line per fare risaltare meglio le scanalature.



La spalla invece è molto completa e vanno solo inscurite le linee dei razzi di posizione così da dare un ulteriore dettaglio ai tanti già presenti sul modello.


L'ultima parte, non meno importante, è costituita dal giunto che va ad unire le due parti.


Insomma mi sembra proprio che stia venendo fuori un gran bel modello ed avendolo costruito praticamente in un giorno sono molto fiero del risultato.




La testa secondo me è magnifica e sebbene il monocchio si veda poco una volta assemblate le parti è un dettaglio davvero ben fatto che caratterizza praticamente tutti i mobile suit di Zeon più cazzuti.





Mancano però ancora diversi pezzi e qui sorge il dramma, infatti i razzi del back pack nonostante siano smodati e mobili presentano la problematica di essere molto pesanti e sbilanciano un sacco il modello.



La resa visiva è impareggiabile, parti mobili si fondono con placche che scorrono per dare un senso di meccanico ed una grande posabilità con diversi posizionamenti ma il peso di tutti questi componenti è alto.




Unito al corpo centrale che si aggancia al Sinanju e con i i razzi del propellente inseriti si ottiene una piccola meraviglia che però mi ha costretto a comprare una basetta apposta per poterlo tenere in piedi.


Infatti sebbene così sia magnifico nella sua completezza il Sinanju non può stare in piedi da solo se non in pose molto dinamiche che servono in realtà a spostare il baricentro per permettere al modello di stare dritto.


Il risultato finale comunque è notevole e le grosse dimensioni rendono il Sinanju uno dei mobile suit più grossi della mia collezione oltre ad essere uno dei più cazzuti e stilisticamente accattivanti che posseggo.



Si finisce col creare lo scudo, che come per il Sazabi crea problematiche di posizionamento e le armi da fuoco ma soprattutto le asce e qui mi fermo con le foto perché come al solito sono venute male.
In definitiva il Sinanju RG è un model kit complesso ma molto appagante, soprattutto per chi adora il rispettivo monile suit, e quindi è consigliatissimo.
Appena avrò tempo gli applicherò le varie decal con i fregi così da renderlo praticamente perfetto ma già così fa un figurone nella mia collezione.

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