World of Final Fantasy, la recensione di un viaggio nel meraviglioso mondo di Grymoire


Fine mese si avvicina e con esso non solo Lucca Comics 2016 ma anche le uscite pre natazlie che vanno a completare i miei desideri più sfrenati, per fortuna quest'anno babbo natale è arrivato con largo anticipo ed ho messo le mani sopra ad uno dei giochi Square-Enix che più bramavo con largo anticipo.
Infatti è dalla scorsa settimana che sto giocando a World of Final Fantasy e se non sapere di cosa si tratta, perché seguite solo i capitoli canonici della saga perdendovi le chicche come questa, vergognatevi.


Molti schifano i giochi con stile Super Deformed eppure forse non ricordano, o non sanno perché sono solo bimbiminkia che popolano la rete ma non hanno esperienze videoludiche di nota se non pipparsi con i 60fps del loro PC, che sono stati proprio in giochi con questa grafica a rendere i videogames quello che sono oggi.


Ciò non vuol dire che l'occhio non voglia la sua parte e per coloro che sapranno guardare World of Final Fantasy nel modo giusto ci saranno un sacco di ricompense che vanno oltre la risoluzione ed il frame rate perché WoFF è un concentrato di citazioni che riempirà di gioia il cuore di ogni vero fan.


La puchosità di certi miraggi, così si chiamano le creature da catturare ed allevare in stile Pokemon ispirate ai vari giochi della serie, è eccezionale ma ciò non vuol dire che non si evolvano in macchine da guerra.


Però prima di avere un Ifrit come quello della foto sopra bisognerà praticamente finire il gioco e se devo fare una critica, e mettere in guardia i potenziali incauti acquirenti attratti solo dal nome, devo ammettere che World of Final Fantasy è di una lentezza a volte esasperante.
Appunto sembra che ti stia per dare una super evocazione ma ti ritrovi con un miniifrit coccolosissimo e bisognoso di cure.


Il gameplay fonde le classiche battaglie a turni, con tanto di ATB attiva volendo, alla cattura di mostriciattoli e la loro cura quindi prima di avere la terza forma, ed in alcuni casi varianti speciali ottenibili con oggetti rari, ci vogliono decine di ore di gioco il che non mi dispiace.
La cosa particolare che bisogna apprendere pian piano infatti sono le pile da creare con tre mostri dalla taglia L sino alla S in cima che possono essere generate in versione Lillichini o Jiganti.


Sulla mappa questa variante è ininfluente, ottenibile premendo L1 + quadrato o cerchio a seconda del personaggio che si vuole trasformare, così come cavalcare realmente un miraggio per spostarsi ma in battaglia può fare la differenza.


Appilare mostri con elementi simili e compatibili crea particolari effetti così come sbloccare potenziamenti ed abilità nel miraggiario, una sorta di sferografia in mignatura e se non conoscete questo termine non siete degni di questo gioco.


Infatti oltre al grinfding estremo e la lentezza di fondo, che rivela un gameplay sfaccettato passo dopo passo senza fretta, il gioco si basa su tonnellate di citazioni e le avventure di Lann e Reynn nel mondo di Grymoire sono un continuo susseguirsi di camei e non solo.


I campioni provenienti da altri mondi incarnano i personaggi principali dei vecchi Final Fantasy, e si vede come il gioco sia cambiato dai filmati promozionali di un anno fa dove loro erano parte integrante del party.
Adesso invece sono evocazioni potenti che posso arrivare in battaglia e cambiarne l'esito con i loro mirabolanti poteri.


In una sequenza molto onirica a metà strada tra Alice nel paese delle Meraviglie e Kingdom Hearts II, a cui i gemelli si ispirano tantissimo così come la struttura di gioco che pone al centro non i mondi Disney ma quelli di Final Fantasy, facciamo la conoscenza della ragazza senza nome che potrà mandare i due eroi indietro nel tempo sino a cambiare il passato dei campioni.
Questo serve per potenziarli e propone delle storie approfondite sui vari eroi e gli scontri con gli arcinemici famosi così da mandare in brodo di giuggiole gli amanti della serie.


Se non l'aveste ancora capito questo gioco è solo per i fan sfegatati e gli amanti dei JRPG duri e puri con un pizzico di strategia e tante ore di gioco per prepararsi anche solo ad una singola battaglia, come quella nella macabreccia contenente nemici spropositati.
Però un altro piccolo appunto, magari dovuto alla mancanza della patch D1 del 28, è che le voci si possono settare in giapponese ma sono mute! Ovvero il sonoro jappo non è su disco e questa è una grave mancanza visto che in inglese le voci sono alquanto fastidiose ma almeno i testi sono tutti in italiano.


La struttura dei dungeon è alquanto lineare ma non pensiate di poter fare tutto al primo giro visto che come Pokemon ci vogliono certi Pokemon miraggi per eliminare gli ostacoli sulla strada e risolvere certi puzzle ambientali.
Inoltre  per alcune catture non basta picchiare il nemico, consiglio infatti di usare scan ogni volta così da capire i punti deboli dei nemici e come catturarli, tipo il Moguri va curato per farlo diventare imprismabile e quindi la longevità diventa astrale se volete fare tutto ottenendo i miraggi rari.


Dopo quasi venti ore di gioco, il che vuol dire che mi ha catturato molto più di altri giochi tipo Ride 2, sono davvero soddisfatto di questo nuovo titolo che rende un rispettoso omaggio al mondo ed ai personaggi di Final Fantasy, vedi la camera dei gemelli, ma che sicuramente non è per tutti.
Se volete un JRPG che vi trascini in un fantastico mondo passo passo lasciandovi a bocca aperta con piccole finezze ed i tocchi di classe di un gameplay solidissimo World of Final fantasy fa per voi, ma se volete buttarvi a capofitto nell'azione è meglio invece che lo evitiate.
Era da tempo che un Final Fantasy, o suo spin off variante, non mi catturava così e l'insieme di tutti i fattori è certamente positivo ed oltre la media quindi se non adesso fatevi un bel regalo di natale con questo divertentissimo JRPG che si attesta tra i migliori dell'anno.

Commenti