Il Gundam della domenica - Gouf Revive, la rinascita per l'anniversario


Spesso i modelli HG vengono discriminati perché in molti credono che non abbiano dettagli o snodi sufficientemente articolati eppure da quando è rinata la mia passione per i Gunpla ho trovato diversi tipi di Gundam HG davvero degni di nota e soprattutto splendidamente rifiniti.
Bisogna però ammettere che in passato le cose non erano così e per questo con la scusa del 35° anniversario ecco i modelli della linea Revive che riprendono alcuni dei più iconici mobile suit del passato e li reinventano con le tecnologie di oggi.


Il primo a rinascere in questa serie è stato naturalmente il Gundam RX 78-2 per la gioia di molti fan ma poi è toccato al RX 178 MK II ed al Qubeley, su cui ho messo da poco le mani sopra, per finire con questo splendido MS-07B Gouf ovvero il mobile suit di Ramba Ral.



Una delle diversità maggiori dal precedente modello, uscito nel 2000 ovvero sedici anni prima, è il torso con maggiori dettagli e la plastica trasparente arancione.


Anche il back pack è molto più dettagliato e rende davvero bene nonostante le linee squadrate.



Con un po di GM01 i tubi acquistano uno spessore incredibile e rendono in modo magistrale una volta montati.


Il risultato finale mi piace un sacco e l'angolazione dell'occhio è regolabile con una levetta posta sotto la testa permettendo così diverse "espressioni" al model kit.



Anche le articolazioni delle gambe sono state migliorate notevolmente e creando una sorta di mini esoscheletro dove fissare le parti dell'armatura che è di un azzurro più chiaro.



Nonostante gli snodi siano pochi il risultato finale è splendido ed incredibilmente massiccio, il Gouf non eccelle in mobilità perché come lo Zaku ha le gambe tozze ma sarà prprio quello a piacermi tanto,


Il cinturone è composto da diverse placche con molti piccoli dettagli da fare risaltare e la resa è davvero notevole.


Una volta montare le gambe sono salde e possono reggere benissimo il peso del modello.



I tubi laterali vanno rifiniti e poi piegati stando attenti a non esercitare troppa pressione sugli snodi e come per gli Zaku trovo che questo sistema sia troppo rischioso e rischi di rovinare il pezzo.


Il risultato finale però è notevole e riesce dare profondità al modello collegando il pack al davanti lasciando però una certa moblilità.



Anche le braccia presentano un piccolo esoscheletro a cui si attaccano le placche esterne a differenza dei soliti due pezzi con le polycap in mezzo ed il bello è che il Gouf è asimmetrico ed il braccio destro ha lo snodo per la frusta,



Mentre il sinistro finisce con la mano gigante lancia missili, quest'ultima è anche snodata il che permette alcune pose carine e la rende meno piatta di quello che sembra nelle foto.


Una volta finito il modello è imponente e davvero ben realizzato, dalla Bandai non da me che continuo a tagliare male gli sprue e fare errori, ma devo dire che sono soddisfatto del risultato e mi sono divertito un sacco a costruirlo.



Le spade sono facili da costruire e rendono davvero bene vista la plastica arancione trasparente di largo spessore ma lo scudo per quanto semplice è di grande effetto e può portare l'elsa di una delle due spade incastrata nell'interno.
Inoltre la maniglia è mobile in modo da permettere l'attacco laterale al braccio del modello ed essere impugnata in posizione di difesa.


Avanzano un paio di pezzi legati alla costruzione del vecchio modello e si nota come la testa sia diversa.
Ma finalmente guardiamo le foto che essendo state fatti di sera sono illuminate con il flash perché anche se la costruzione non richiede molto tempo io ne o poco e non riesco a fare tutto in un unica sessione di montaggio.



Le seguenti invece sono state fatte di giorno cercando di dare al Gouf Revive delle pose più accattivanti ma il modello può assumere movenze più dinamiche che la mia scarsa abilità fotografica non riesce ad esaltare.
La frusta è in ABS pieghevole ma per non rovinarla, visto che non intendo esporlo con quell'arma, l'ho lasciata dritta ma è semplice da sagomare in diverse posizioni così da creare un effetto visivo molto intrigante.



Resta il fatto che questa riedizione, come i modelli Remaster del Seed, sia un piccolo gioiello che migliora quanto di buono visto un decennio fa ed è un acquisto obbligatorio anche per chi possiede il vecchio model kit perché non c'è paragone.


Ecco una foto comparativa pescate in rete ed anche senza panel line la differenza tra i due modelli è palese quindi al più presto migliorerò la mia collezione con un paio di altri esemplari di questa linea che omaggia in magnera strepitosa la serie di Gundam ed i suoi mobile suit più carismatici.

Commenti