Il fichissimo Hulk è tra noi


Devo ammettere che praticamente tutti gli ultimi cicli di storie su Hulk degli ultimi anni non sono proprio riuscito a mandarli giù.
Sarà perché ho un diverso modo di vedere il personaggio, legato un po al telefilm ed alle storie anni 80-90, ma ho trovato passabile solo Planet Hulk perché gli giravano così forte che il lettore poteva percepire i vaffanculo tra una pagina e l'altra.


Ora con il re-reboot remake nuovoiniziodimondo Hulk si appresta a tornare in nuove vesti, in tutti i sensi, e finalmente è arrivato nei negozi il volumetto che racchiude i primi quattro capitoli delle storie scritte da Greg Pak.
Il fatto che Panini abbia deciso di pubblicare la testata Totally Awesome Hulk in costosi brossurati da 8.90 euro non è incoraggiante e di certo allontana i nuovi lettori con le braccine corte.


Il che è un peccato perché nonostante l'odioso Amadeus Cho sia il nuovo Hulk a salvare la baracca c'è l'altro Cho perché i disegni sono del bravissimo Frank Cho e solo per immergersi in simili tavole varrebbe la pena di acquistare questo volume.
La trama in se è meno stupida da quello che potrebbe sembrare in queste tavole e sebbene l'esuberanza di Chulkie sia una sborronata che i vecchi lettori faticheranno a digerire ci sono i problemi di personalità e le lotte epiche con nemici colossali, inoltre l'ho già detto che i disegni sono fantastici?


Mi sono ricreduto su questa serie e devo dire che consiglio il primo numero a chi vuole una lettura leggera ma non priva di contenuti, non sarà un capolavoro dei comics ma paragonato allo schifosamente ricco Uomo Ragno dell'alta società è decine di spanne sopra.
Per adesso questo nuovo universo non mi dice gran ché e ci sono cose davvero troppo trash per i miei gusti ma Hulk si è salvato.

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