Let's play e Video Leak - Guardare ma comprare?


Oggi è il giorno ufficiale di uscita di No Man's Sky e come molti altri sul pianeta ci sto già giocando da un paio di giorni ma per adesso non voglio fare una recensione ma solo parlarne ed esprimere il mio punto di vista sul gioco, sull'industria videoludica, e sui video leak che sempre di più stanno rovinando quello che amo.
Infatti come per gli spoileroni che ti raccontano il finale appena inizi a parlare di un film o di un libro ormai i video leak, i video trapelati sulla rete, rovinano gran parte dell'esperienza di quei giochi che vorrebbero raccontare una storia facendo provare emozioni.


Già da inizio anno mi sono reso conto del fenomeno e dichiarazioni come quella di Ryan Green autore di That Dragon, Cancer mi hanno fatto capire che ormai molti videogiocatori si accontentano della parte video senza voler testare davvero il prodotto.
Green accusa i video Let's Play, molto diffusi tra gli yutuber famosi, di aver compromesso le vendite di un gioco che effettivamente una volta visto perde parte del suo fascino.


Una cosa simile era già successa con Until Dawn ed il suo effetto farfalla, che una volta visto nei filmati perde tutta la suspance che il gioco dovrebbe generare rovinando l'esperienza di gioco.
Secondo me guardare un filmato per capire se il gioco è interessante e comprarlo è una cosa ma guardare il gioco per non comprarlo con la scusa di averlo visto tutto è semplicemente ignobile.


Per questo i programmatori di No Man's Sky hanno scoraggiato i potenziali acquirenti nel vedere i video del gioco prima di giocarci così da non farsi influenzare e scegliere in libertà il proprio cammino.
Questo può essere controproducente per le vendite ma effettivamente un gioco procedurale che dovrebbe essere un esperienza unica per ogni singolo giocatore può venire condivisa ma non semplicemente assimilata.
Guardare un video e poi non giocare ad un gioco è sbagliato perché il bello dei videogiochi è appunto la seconda parte della parola ovvero il gioco.


Come per Heavy Rain il bello non è solo vedere la grafica fotorealistica ma sperimentare le emozioni che essa fa provare in prima persona e non semplicemente guardando la partita di un altro, è questo che rende pesante ogni scelta e fa affezionare ad un gioco l'utente.
No Man's Sky è così, un emozione che va provata sulla propria pelle e sebbene abbia una storia che si può finire seguendo dei semplici obbiettivi il bello è appunto esplorare la vastità del cosmo alla ricerca di risorse e nuove meraviglie.
Se ve lo state ancora chiedendo No Man's Sky mi sta piacendo un sacco, e ne farò una bella recensione a breve, ed è un fottuto capolavoro che dimostra come un idea possa superare i limiti dello schermo e colpire il giocatore facendogli fare proprio quello che stava attendendo da decenni.

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