I grandi giochi del passato ritornano su PS4


Ormai è passato un bel po di tempo ma  a causa del dentista e degli altri giochi che si sono accumulati, oltre alle mille mila serie televisive ed anime da guardare, ho fatto questo post soltanto adesso mentre meritava di essere realizzato molto prima.
I JRPG sono tra i miei giochi preferiti e quindi grazie ai #ps2ps4 creati ultimamente ho potuto rigiocare una piccola perla come Wild Arms 3 che in molti hanno dimenticato nonostante il suo ottimo design.
Ma questo non è il solo ritorno in grande stile su PS4 successo a maggio perché Valkyria Chronicles, uno dei giochi strategici più belli della Playstation 3, è stato completamente rimasterizzato con l'aggiunta dei DLC in una splendida confezione.


Andiamo con ordine e vediamo prima il titolo solo in digitale che presenta una buona qualità ma non una rimasterizzazione completa, infatti Wild Arms 3 già non brillava sulla Playstation 2 ma si era ritagliato un posto tra i fan del cell shading emergente e gli amanti del western.


Infatti una delle principali caratteristiche della serie, oltre i personaggi con un intro unica che finiscono per incontrarsi, era appunto l'ambientazione steampunk western che lo differenziava dai classici giochi di ruolo fantasy.


Un altra cosa interessante era il combat system che si evolveva pian piano con il miglioramento delle ARMs ed una telecamera dinamica che nel 2002 era di forte impatto visivo.


Anche il cell shading tratteggiato dona al titolo quell'area da anime, grazie anche ai colori pastello accesi, e quindi fa davvero piacere a chi ama i cartoni giapponesi soprattutto dopo la splendida intro animata.


La longevità è alta ed il gioco risulta medio difficile, con molti segreti da scoprire, e tutto sommato nonostante il sue incedere lento Wild Arms 3 è un JRPG appassionante che riesce a coinvolgere i fan.


Per questo appena è uscito sullo store della PS4 l'ho preso al volo, anche perché c'era lo sconto per gli utenti Plus,e lo consiglio realmente a chi ama i giochi di ruolo a turni vecchio stile visto che eè anche scritto in italiano. 


Continuiamo con Valkyria Chronicles Remastered che ripropone il gioco uscito nel 2008 per PS3 ed ancora adesso nel cuore dei fan dei giochi strategici grazie al suo mix di turni e movimenti in tempo reale.


Infatti il gameplay è un ibrido tra uno strategico a turni ed un gioco action, si possono muovere le unità nel proprio turno finché si hanno punti comando ed il movimento e le azioni di fuoco vengono realizzate dal giocatore come un action in tempo reale.
Per vincere spesso bisogna eliminare il capo dei nemici o raggiungere determinate condizioni quindi nuoversi saggiamente sul campo di battaglia evitando inutili scontri è un dovere per un buon comandante.


Purtroppo nonostante la nuova edizione per Playstation 4 il gioco continua ad essere in inglese rendendolo poco fruibile per la massa dei giocatori italiani che così perdono una delle storie di guerra più belle e drammatiche dei videogiochi.
Anche la grafica in cell shading tratteggiato e le squenze d'intermezzo aiutano l'immedesimazione nelle vicissitudini del regno di Gallia ma nonostante i colori allegri i toni del gioco sono crudi e drammatici come solo la guerra sa essere.


È incredibile come un qualsiasi FPS occidentale con una trama scadente sia localizzato in italiano mentre una perla come Valkyria Chronicles resti in inglese, con l'audio giapponese cosa che apprezzo molto, ma la trama con la sua divisione a capitoli come una cronaca di guerra ha un impatto tale che affascina oltre qualsiasi barriera linguistica. 


Un po come Valiant Hearts viene mostrato uno spaccato di vita militare e l'insensatezza di un conflitto.
Essendo un JRPG arrivati al terzo capitolo con la fondazione della Squadra 7, che ricorda Naruto, arriva anche la personalizzazione e la possibilità di grindare per ottenere certi obbiettivi.
Infatti i trofei sono basati sulle medaglie e per ottenerle bisogna fare specifiche azioni sul campo di battaglia. 


Questo porta la longevità a livelli alti nonostante le missioni in se siano poche  e chi vorrà fare veramente tutto avrà pane per i propri denti divertendosi tantissimo.
E' bello vedere come un ottimo gioco invecchi bene e basta una piccola spolveratina per renderlo nuovamente uno dei migliori strategici su console di questa generazione, come della precedente, un must da avere.


Il post si è già fatto chilometrico ma voglio parlare anche del ritorno di Primal, infatti sulla PS2 era stato snobbato e riscoperto solo in seguito dai fan.
Anche questo è un classico PS2 rimasterizzato su PS4 che essendo uscito in saldo è finito subito nella mia collezione digitale.


L'avventura di Jen ha toni cupi che rendono Primal un perfetto incrocio tra Tomb Raider e Soul Reaver anche se purtroppo il titolo sviluppato da SCE Studio Cambridge non riesce a raggiungere le vette di nessuno dei due giochi menzionati.
Per questo anche sulla mia app per collezionisti non gli ha dato un voto pieno ma se non lo avete mai giocato questa è l'occasione per rimediare.


Alternare l'uso di Jen e Scree per esplorare le zone e risolvere i puzzle ambientali ancora adesso funziona mentre il combat system non eè proprio eccezionale ma le varie trasformazioni in base ai luoghi rendono un minimo vario il gioco.


Visto il suo prezzo ridotto questo gioco non ha il trofeo di platino ma solo 15 trofei che richiedono principalmente di finire il gioco ma questo non vuol dire che sia un impresa facile.
Anzi la longevità è alta e la trama riserva qualche colpo di scena che nel 2003 non erano poi così scontati.
Il fatto che il gioco sia tutto in italiano, compreso un buon doppiaggio che valorizza lo scambio di battute tra i due protagonisti, lo rendono un gioco adatto a tutti.


Nonostante il passare del tempo un bel gioco resta tale e quindi questi tre giochi erano validi oltre dieci anni fa e lo sono nuovamente su Playstation 4 grazie a quella scintilla che li aveva resi speciali al tempo e che continua ad affascinare il giocatore che li prova.
Se potete giocateli tutti e tre se no Valkyria Chronicles è certamente il primo della lista e per una ventina di euro la confezione fisica contiene un sacco di extra notevoli che fanno davvero felice un videogiocatore.

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