Fare cosplay oggi tra vouyerismo e social network


Non è che ce l'ho con i cosplayer moderni, anche se mi hanno accusato ed insultato per le mie opinioni, ma devo dire che i cosplay che si vedono oggi nelle fiere proprio non mi piacciono.
Non perché sono fatti male, alcuni sono comprati e quindi molto fedeli, ma li trovo totalmente fuori contesto perché servono solo a mostrare tette e culi e non il personaggio in se.
L'edonismo selvaggio che sta prendendo piede in un certo senso mi disgusta e dopo aver finito di sbavare inizio a pensare.


Il mio pensiero per chi legge questo blog dovrebbe essere chiaro ma con il dilagare di photoshop e la troizzazione delle nuove generazioni Pikachu in bikini è il minimo che ci può capitare, infatti quello che è successo a Cartoomics lo scorso weekend è solo l'esasperazione di un problema che affligge chi ama davvero questo splendido hobby.
Ecco dunque tornare la sezione Interviste ai Cosplayer con la quale voglio dare voce anche al pensiero di chi realmente pratica il cosplay e vive da dentro questi cambiamenti estetici, ecco la voce di Carlo che si è sempre sbattuto a fare i costumi fedelmente in modo artigianale...

questo è un cosplay!

Il cosplay oggi sta diventando una moda, questo si può notare specialmente al Lucca Comics dove la gente non in cosplay sta crescendo di anno in anno.
Molti cosplayer fanno un personaggio solo per farsi vedere, il più delle volte nella versione “senza veli” quando in realtà è così coperto che non si vede mai nemmeno sotto il giaccone o l'armatura dimostrando di non conoscerlo veramente:
Versioni di darth vader in bikini nero, calze autoreggenti e tacco a spillo. Versioni di Goku con la quinta di seno col “vestito” strappato proprio nei punti giusti. Certi personaggi maschili che hanno mille versioni dove sono coperti fino alla testa e vedi sempre le stesse senza maglietta.
Sia chiaro, io non vado contro quelli che interpretano cosplay a questo modo (anche, ma in maniera meno marcata), vado invece contro quelli che li idolatrano.
I loro fan (essere fan di un cosplayer che fa solo personaggi abbagasciati è una cosa alquanto triste) e molti fotografi (ovviamente non tutti) osannano in maniera esagerata i vari pikachu in perizoma o personaggi sempre mezzi nudi che del cosplay originale non hanno nemmeno le scarpe, sbavando sulla scollatura o sull'addominale, il più delle volte non avendo la minima idea di che personaggio stiano interpretando.
È un po' lo stesso discorso che fa Luca nell'articolo di Yaya Han.. Lei può essere brava e fare (forse) da sola cose stupende, ma il concetto rimane che sta interpretando e snaturando il personaggio come vuole lei e a suo vantaggio, noto solitamente come tette (nelle donne) o addominali (negli uomini).
Questo discorso vale anche nei cosplay fatti (o comprati) in maniera fedele ma che poi snaturano in una versione più zozza, aggiungendo una scollatura con quinta di seno in bella vista o una maglietta di meno e un addominale di più laddove il personaggio non si sognerebbe mai di spogliarsi.. Stessa cosa quando vedi delle tette enormi ad un personaggio che dovrebbe essere una bimba di 10 anni piattissima.
Le tette ci possono stare in un personaggio che già ha la scollatura, ce n'è in abbondanza! Quello che mi fa storcere il naso è vedere i personaggi citati prima: Goku, Darth Vader, Ezio Auditore, Pikachu e in generale i vari Pokemon.. Conciati come fossero le peggiori zoccole del pianeta. Ci sono mille modi per fare un cosplay gender bender senza dover risultare per forza dei puttanoni da battaglia!

Passando a fatti molto recenti, al Cartoomics 2016 a Milano, si è svolto sul palco uno spettacolo molto indecente:


Musica da discoteca e cubiste con addosso qualche straccio attillato e poppe e culi di fuori, hanno dato un volgarissimo spettacolo con slogan grotteschi proprio davanti a dei bambini. Questa è la peggior pubblicità che noi cosplayer potremmo avere e il merito va tutto a chi ha gestito il Cartoomics e fatto queste scelte!
Il cosplay dovrebbe essere arte e creatività, dove si ci scambia consigli e pareri per realizzare da zero il costume del proprio personaggio preferito! Questo spettacolo è fuori contesto nell'ambito cosplay… purtroppo fino ad un certo punto! Sì perché, come detto prima, in fiera si vedono persone di questo tipo che fanno appunto “cosplay” senza saperne il significato e senza sapere chi sia il personaggio.
Ecco che si apre davanti ai nostri occhi un mondo squallido, fatto non più di passione ma di voler apparire e mettersi in mostra solo per doti fisiche, trascurando tutto quello che è davvero il cosplay!
Proprio per questo bisogno di apparire e l'ansia dei “like” alle loro foto su Facebook, queste persone diventano conosciute a chi è nell'ambiente, tirandosela e credendosi famose (e famosi) non per le doti artistiche (creando da soli costumi, armi e armature) o interpretative, ma per le doti fisiche, attirando, come detto prima, fan e fotografi che magari scartano una ragazza meno formosa ma molto più attenta ai dettagli e alla cura del personaggio che interpreta.
Quindi dov'è finito tutto il divertimento? In pasto al voler apparire per voyeurismo e quindi tutto all'apparenza della persona, poco importa se darth vader ha le tette e il culo di fuori!


Concludendo, il fenomeno cosplay si sta espandendo facendo uscire sia cose positive che negative. Dovrebbe essere per prima cosa divertimento, invece molte volte vedo inimicizie e negatività in vari ambiti del cosplay, soprattutto nei contest dove mi è capitato di sentire molte sparlate alle spalle quando poi davanti fanno tutti la faccia angelica.


Insomma mi rincuora sentire e vedere che non solo il solo indignato per certe cose, capisco quando un personaggio nasce così perché diciamocelo soprattutto nei manga e negli gli anime abbondano i personaggi prosperosi e discinti con diversa gradazione di ecchi sino a sfociare nel semi hentai ma zoccolare i personaggi classici che tanto amo mi fa davvero imbestialire.
Purtroppo se una cosplayer vuole diventare famosa al giorno d'oggi deve mostrare più se stessa che non il personaggio che interpreta ed in questo i social network danno una mano esagerata a chi vuole solo mettersi in mostra.
Tutto ciò rende squallido uno splendido hobby e degrada chi lo persegue con passione, i nerd e gli otaku moderni quasi discriminandoli perché non si mettono abbastanza in mostra, e per me è una cosa davvero triste quindi spero che cose del genere svaniscano al più presto come tante altre mode del momento tipo i selfie.



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