Chojin Neiger un vero eroe che lavora i campi di riso



Il web è sempre di più il punto di riferimento per news e scoperte, ci dona conoscenza, perché ormai se vuoi sapere qualcosa guardi wikipedia o la cerchi su google ma spesso i risultati non sono quelli sperati e si “inciampa” in cose impreviste ma non per questo meno interessanti di quello che realmente si voleva sapere.
Così ho scoperto la vita di un uomo straordinario che ha unito il suo lavoro alla passione per i tokusatsu per promuovere la lavorazione del riso in chiave moderna.


Ispiratosi al rituale Namahge creato per celebrare l’antico capodanno giapponese in cui i giovani andavano a visitare le case del villaggio in piena notte vestiti da demoni per benedirle chiedendo se ci sono bambini cattivi in giro (  悪い子はいねえか? - Waruiko wa ineeka? ) ricevendo sake e pesce come dono ponendosi a metà strada tra Halloween e l’accoglienza per Babbo Natale.
Infatti Neiger deriva dal giapponese ineeka, facendo nascere Chojin Neiger!


Grazie a questo eroe del riso i media hanno puntato i riflettori su questo antico lavoro agricolo ormai in declino tra i giovani che sempre più spesso fuggono dalla campagna per cercare le emozioni della città.



L’attività di Chojin Neiger ha riscosso parecchio successo nel Sol Levante diventando un vero e proprio begnamino tra i vicini e creando un proprio merchandising oltre ad aver ispirato altri agricoltori a fare iniziative simili.
Come ad esempio Neiger Geon, quello vestito di verde, che si è prefisso di difendere gli alberi della foresta  di Akita.
Vorrei anche ricordare il tokusatsu televisivo Kanyo Chojin Ecogainder che insegnava ai bambini l'importanza dell'ecologia e del riciclo.



Ma la cosa più bella è vedere questo eroe a bordo della sua trebbiatrice industriale o con il furgoncino a fare le consegne ed ho il massimo rispetto per l’uomo che si nasconde dentro perché già non deve essere per niente facile fare l’agricoltore ed ancora meno farlo tutto il giorno sotto il sole con una tuta in worbra o simile.



Ne sa qualcosa il mio amico che ha girato per Lucca vestitoda Radamantis con movimenti limitati e gente che lo fermava in continuazione per fare foto.
Devo dire che i giapponesi sono un popolo che riesce sempre a sorprendermi e questa iniziativa cultura per attirare l’attenzione della gente, così come l’ascia dello Zaku al museo d’arte o il Gundam a grandezza naturale in piazza sono cose davvero mitiche che mi fanno venire voglia di andarci ogni giorno di più.


Quindi posso dire che l’esperimento di Chojin Neiger è perfettamente riuscito se anche un gaijin come me vuole andare a vederlo al lavoro mentre irriga i suoi campi vestito come un super eroe.



Questo mi fa capire come i tokusatsu non siano solo un passatempo per i giapponesi, ma facciano parte integrante della loro cultura, e quindi ingrazio gli Italian Sentai Subranger per aver tradotto diverse perle come il nuovo Kamen Rider Ghost che è attualmente in corso in Giappone così da poterli vedere e capire al meglio.



Inoltre per chi dopo aver letto questo articolo credesse ancora che vestirsi da mascotte per sponsorizzare il lavoro agrario sia una cosa strana vi lascio con l'immagine di Kumamon che va a trovare Chojin Neiger.
Vi basti sapere che si tratta di un personaggio nato nel 2010 per portare turisti nella prefettura di Kumamoto che ha raccolto oltre DIECI MILIARDI di yen e presenta eventi sportivi, sagre, e trasmissioni televisive a livello nazionale!

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