Mad Max da un grande film un ottimo gioco


Quando si sente il nome di un film associato ad un videogioco il bimbo interiore è felice, soprattutto se il nome è quello di Mad Max che ha il vanto di aver creato il post apocalittico come lo conosciamo adesso, ma il cervello rifugge all'idea e la bolla come flop galattico.
Sono pochi i giochi degni di nota tratti da film e fumetti, Batman Arkham Knight e la serie in generale è uno dei pochi che si salva, e quindi il terrore nella mia mente è salito ad ogni rinvio.


Prima Mad Max doveva uscire su PS3 poi lo hanno rimandato per farlo anche next gen, poi con l'uscita del quarto film è stato posticipato ancora per adeguarsi al nuovo design, infine il film è uscito ed è anche stata una piacevole sorpresa di cui devo parlare ma il gioco in contemporanea non si è visto anzi è stata cancellata la versione per le vecchie generazioni e questo di solito non è un buon segno.


Quindi con quasi un anno di ritardo ho potuto mettere le mani sopra a Mad Max con qualche giorno d'anticipo ed oggi posso dire che questo gioco merita parecchio e riesce ad essere interessante grazie a meccaniche furbe ed un gameplay sfaccettato.


Chiariamo subito, non è che sia un capolavoro senza tempo ma sicuramente Mad Max è un gioco dalle grandi potenzialità che cerca di sfruttare buone idee con i suoi mezzi limitati.
Il gameplay prende a piene mani da titoli free roming di ultima generazione, con vaste zone esplorabili piene di tesori da recuperare o di recupero visto che si tratta do rottami e reliquie storiche, e subquest opzionali.


Quello che i ragazzi di Avalanche Studios, famosi per la serie Just Cause, hanno aggiunto per personalizzare il mondo di gioco e renderlo più apocalittico è anche uno dei cardini della storia del film ovvero la benzina.
Infatti la macchina ha costantemente bisogno di rifornimenti, ed anche riparazioni, inoltre la benzina può essere usata come esplosivo per superare ostacoli e cancelli.


La macchina è il fulcro di un guerriero della strada ma la classifica Interceptor viene distrutta dai predoni ad inizio gioco e sostituita con un nuovo sogno motorizzato chiamato Magnum Opus che è possibile personalizzare sino all'estremo.
Il primo punto nella missione storia è andare alla discarica e scegliere una carrozzeria. 






Io ho optato per la Wild Hunt perché ricorda la classica macchina di Max ed ha quel nome tamarro aggressivo che ricorda The Witcher 3 ma con un po di spunzoni in più.
I combattimenti con i veicoli sono spettacolari, oltre allo speronamento è possibile mirare ai punti deboli con il fucile così da bucare le gomme o fare saltare in aria il motore, inoltre ci sono vere e proprie corse e sfide di guida interessanti.


Molto bella la sezione extra ricca di approfondimenti sui luoghi, nemici, e personaggi della storia così che anche i neofiti possano calarsi nel mondo delle terre desolate.  


Il combattimento a piedi ricorda quello di Batman ma con una velocità più umana, le counter vengono segnalate con un  triangolo sulla testa del nemico ma bisogna aspettare il timing del cerchio che si stringe per ottenere un  risultato perfetto, le combo sono più rudimentali e tenendo premuto quadrato si esegue un attacco potente che stordisce i nemici.


Il fucile è potentissimo e può creare interruzioni negli attacchi imparabili dei nemici ma le cartucce scarseggiano.
Questo rende i combattimenti impegnativi anche perché la vita non si rigenera e Max deve mangiare il cibo che trova in giro o bere l'acqua dalla sua borraccia per curarsi.


Il fatto che l'acqua sia un bene difficilmente reperibile e prezioso, anche se meno della benzina, è un altro elemento di spicco della produzione che rende il gioco un survival vero e proprio.
Per gli amanti delle sfide ci sono un sacco di prove da completare, alcune ripetibili ed altre uniche, per avere punti con cui personalizzare i talenti di Max in stile GDR.


La prima parte è molto guidata ma superetati i tutorial ci si trova in un mondo enorme dai toni cupi che mi ha conquistato, tante cose da fare per dare ore di gioco effettive che soddisfano i giocatori, ed un design che urla Mad Max a pieni polmoni rendono questo titolo un must per gli appassionati del film ma anche un buon gioco per tutti gli altri.


Una menzione speciale alla modalità fotografica che è di base, mentre in molti giochi viene inserita con delle patch, e permette di ottenere delle immagini spettacolari di questo mondo apocalittico grazie a filtri e settaggi professionali. 


Quello che mi ha esaltato è stato il feeling con il mondo di Mad Mad, folle rugginoso e pieno di ultraviolenza, e le tante possibilità date al giocatore senza però rendere banale il gameplay, insomma è un titolo molto valido ma che verrà oscurato da Metal Gear Solid V e le prossime uscite dai nomi blasonati ma che merita di essere giocato.

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