Project CARS la recensione


Nell'attesa che esca Moto GP 15 a metà giugno, ed il povero F1 2015 rimandato a luglio, è giunto il momento di fare la recensione ufficiale di Project CARS perché dopo le prime impressioni sono seguite svariate decine di ore di gioco ed il verdetto non può essere che uno.
 Project CARS è un vero capolavoro anche se non privo di difetti e di alcune scelte stilistiche che non condivido a pieno.


Partiamo da quello che ormai tutti i bimbiminkia non fanno che considerare l'unica cosa importante, la grafica, e posso dire con certezza che Porject CARS batte la concorrenza su tutti i fronti grazie al meteo dinamico e lo scorrere del tempo durante le gare.
Gli effetti di luce e la qualità dei modelli è eccezionale, anche nelle visuali dall'abitacolo con piena strumentazione funzionante, ed è un vero gioiello da vedere.


La giocabilità o meglio la guidabilità è appagante e performante grazie alla vasta gamma di settaggi e personalizzazioni che rendono il titolo dei ragazzi di Slightly Mad Studios il gioco di corse più customizzabile mai visto su console.
Ci sono rimasto attaccato per ore e solo l'arrivo di Geralt è riuscito a schiodarmi dal volante.


Grazie ai campionati divisi per categorie e le varie prove singole senza contare le diverse modalità della campagna la longevità di Project CARS sia in singolo che online è eccezionale.
Ma proprio qui sta un difetto, o per meglio dire una di quelle cose che non mi piacciono e possono far storcere il naso a molto puristi, il fatto di avere una campagna a calendario come i weekend di corsa rende il titolo realistico ma fa perdere interesse.


Primeggiare in tutte le categorie e completare tutti gli eventi ad invito è una grande soddisfazione ma richiede di giocare diverse annate, dopo le prime in crescendo si raggiunge una soglia che sfora nella ripetitività degli eventi e nel susseguirsi dei diversi anni di corse virtuali manca l'elemento sorpresa.
Così come manca una scuderia personalizzabile e la possibilità di scegliere la propria macchina, non serve a molto avere decine di macchine se poi dipende solo dalla scuderia quale si guida.


Dopo anni di corse ci sono macchine che non ho mai guidato e mi dispiace, la mancanza di modifiche che alcuni ripiangono non mi tocca molto perché il bello è guidare, così come i danni non perfetti ma vorrei ricordare che non si dovrebbe sfasciare la macchina in gara per ammirarne i rottami, però è una cosa molto personale.
Se c'è un vero difetto è l'AI dei piloti che spesso produce incidenti evitabili alla partenza e fa sembrare che guidino ciecamente sulla linea ottimale senza guardare cosa li circonda.


Gli effetti sonori dei motori sono gradevoli e le musiche mi piacciono molto, peccato che il parlato sia solo inglese mentre in altre grandi produzioni c'è l'italiano, ma attualmente Project CARS è certamente una spanna sopra a tutti gli altri giochi di guida su console sia di nuova che vecchia generazione.
Project CARS è il gioco di corse, fatto con l'aiuto degli appassionati e sviluppato per dare gioie a chi come me è un patito di questi giochi, quindi se non fatevelo sfuggire perché merita davvero perché era dai tempi di Gran Turismo che non mi divertivo così.

Commenti