Tra fumetto e realtà: i seguiti dei film Marvel poco riusciti ancora meno riusciti


Dopo svariati mesi torna la rubrica sui film tratti dai fumetti, in questo caso fumetti della Marvel, con mini recensioni di questi capolavori. In questo caso capolavori di bruttezza, seguiti di film già poco riusciti.
Si tratta di quell'ondata di film con tante scelte sbagliate che non hanno convinto ne i fan dei fumetti ne tanto meno pubblico e critica cinematografica.
Sembra infatti che dopo la prima ondata di film brutterrimi i produttori abbiano comunque deciso di dare un altra possibilità a certi personaggi con un secondo film che in alcuni casi devia parecchio dal precedente sfociando però in una cosa ancora peggiore.


Nel 2005 esce Elektra, come sequel spin off di Devil, ed in molti accolgono la cosa con gioia, gioia di rivedere Jennifer Garner vestita di pelle aderente, anche perché il film avrebbe dovuto seguire la graphic novel Elektra Lives Again di Frank Miller uno dei fumetti più belli dedicati al personaggio.


Peccato che invece di un film epico dai toni dark il regista Rob Bowman, conosciuto per Il regno del fuoco ed il film di X-files ma è anche responsabile di vari episodi di Star Trek Next Generation e Baywatch, abbia creato un film trash degno di Romero.


Elektra è una perla di situazioni al limite dell'incredulità, degli attori stessi che recitano con un bacco in c*lo, però farcito da effetti speciali che all'epoca erano fighi.
Per fortuna di questo obbrobrio non è stato tratto un videogioco, forse anche perché il film ha incassato solo 12 milioni contro i 40 di Devil che già era considerato un mezzo flop da pubblico e critica.


Nel 2007 tornano invece i Fantastici Quattro con l'abbinata Silver Surfer Dottor Destino come nemici, e nonostante secondo me sia comunque un sequel penoso almeno il pubblico statunitense lo ha premiato duplicando l'incasso che aveva ottenuto il primo film.
Non a caso il regista è lo stesso ed anche il cast resta invariato, il resto è fatto tutto al computer.


Il film abbonda di effetti speciali, soprattutto la corsa in città di Silver Surfer con la Torcia Umana, ma Galactus mi ha totalmente deluso e l'unica cosa che regge il film è Destino già come nel precedente e certamente non basta.


Purtroppo esce in contemporanea anche il gioco per diverse piattaforme tra cui anche le nuove generazioni, all'epoca, PS3 e X-Box 360, e non devo dilungarmi molto per dire che era orribile.
L'unica cosa interessante era poter giocare in quattro usando un personaggio a testa ma il gameplay era di una piattezza unica ed il level design così scarso da essere imbarazzante.


Passiamo oltre e piangiamo con Ghost Rider Spirito di Vendetta che uscito nel 2012 fa tornare Nicolas Cage nei panni di Johnny Blaze, sempre con degli alti e bassi notevoli.
Il fatto poi che fosse in 3D non migliorava le cose ma grazia alla regia di Mark Neveldine il film risulta così trash da essere considerato di serie B, non a caso lui è il regista di Crank e questo dovrebbe far capire molte cose.



Come la scena in Ghost vomita fuoco si suoi nemici e poi in un altra piscia fuoco con tono scherzone peccato che poi il film si prenda anche troppo sul serio cosa che come insegna Iron Man 3 non va mai fatta.


Nel film è presenta anche un irriconoscibile, probabilmente per scelta, Cristopher Lambert che interpreta un monaco guerriero di una setta che lasciamo stare che è meglio.
Questa volta a differenza dei Fantastici Quattro anche il pubblico si rende conto che è una minkiata pazzesca ed il film incassa un sesto del suo predecessore condannando a morte lo spirito della vendetta.


Chiudiamo con il migliore o forse peggiore di questi sequel flop ovvero il terribile Punisher War Zone che aveva fatto sperare i fan visto il nome ispirato alle varie miniserie del Punitore, che sono tutte interessanti e migliori di questo film.


Il cast viene completamente cambiato e per interpretare Frank castel viene scelto Ray Stevenson, volto visto in innumerevoli film dove non è il protagonista, ed ancora adesso mi chiedo il perché.
Lexi Alexander, una campionessa di karate diventata filmaker nel senso sbagliato, dirige nel 2008 questo suo secondo e da quello che mi risulta ultimo film come un action pieno di testosterone e proiettili sparati a caso come neanche Rodriguez ai tempi del Mariachi avrebbe saputo fare.


Il film incassa poco più di 4 milioni di dollari, probabilmente meno di quanto è costato, chiudendo la porta di Hollywood in faccia al personaggio probabilmente per altri vent'anni come aveva fatto il film con Dolph Lundgren.


Che vogliamo ricordare come uno dei peggiori film sui fumetti mai fatto, così iconoclasta da non avere neanche il teschio sulla maglietta, e che in Italia era stato ribattezzato Il vendicatore nonostante il personaggio Marvel fosse già conosciuto, facendo così passare il film del tutto inosservato.
Probabilmente qualcuno all'epoca sarà uscito dal cinema dicendo "secondo me hanno copiato la storia dal Punitore" e ne consiglio la visione solo agli stomaci forti.
Niente videogioco per questo War Zone e ne siamo grati quindi per adesso possiamo chiudere qui questo post ma spero di riuscire a continuare la rubrica con una frequenza maggiore.



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