Nei giorni scorsi mi è capitato tra le mani la prima versione de L'ultima caccia di Kraven pubblicata ancora dalla Star Comics e che al tempo costava la bellezza di 10.000 lire, considerando il prezzo medio di 2.500 lire per gli spillati e 5.000 lire per i volumi era uno sproposito ma ne valeva la pena.
Posso affermare ancora adesso che L'ultima caccia di Kraven è la storia dell'Uomo Ragno, quando ancora non si chiamava Spiderman, che più mi ha colpito e che ancora dopo anni ho il piacere di rileggere con gusto.
A differenza delle nuove versioni e gli sconvolgimenti assurdi quello che si vede in questa storia è l'apice del personaggio e Kraven è semplicemente spettacolare, qui la storia è qualcosa di unico ed eccezionale e risulta il fulcro del volume.
Le riflessioni dei personaggi approfondiscono il loro spessore e ci regalano una storia cupa ed emozionante che difficilmente negli anni a venire verrà raggiunta perché purtroppo il mondo dei fumetti americani sta collassando e sono poche le perle che saltano fuori da tutto il marciume ed il trash che pubblicano al giorno d'oggi..
Ragno! Ragno! Bruciante di luce nella foresta della notte quale mano o occhio immortale può aver composto la tua tremenda simmetria?
Quando si dice che un autore fa la differenza.. DeMatteis è uno di questi.
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