Come tutti quelli che mi conoscono sanno già, e chi non mi conosce sta per scoprirlo, a me piacciono tantissimo i giochi della serie LEGO per pochi ma validi motivi, primo fra tutti perchè sono divertenti e pieni di gag umorostiche e poi perchè sono degli ottimi anti stress.
Un altro motivo del mio interesse per i giochi LEGO sviluppati negli ultimi anni da TT Games è che sono le parodie ufficiali di famosi film e serie che amo quindi dopo aver giocato al sensazionale LEGO Star Wars la saga completa, completandolo al 100%, ho fatto anche i vari giochi ispirati ad Indiana Jones, entrambi finiti al 100%, e poi quelli dedicati a Harry Potter e Batman che sfortunatamente non ho completato totalmente per motivi di tempo.
Per chi non lo sapesse i giochi LEGO hanno una facilità disarmante per quanto riguarda il semplice completamento del livello e del gioco ma sono di una difficoltà estrema se si vuole sbloccare tutto e completare ogni sfida, per questo i giocatori più superficiali che li provano bollano erroneamente questi titoli come per bambini mentre solo un adulto armato di tanta pazienza, e di una guida dettagliata, può sperare di completarli.
Insomma a me piacciono molto e quindi il nuovo connubio tra LEGO ed Il Signore degli Anelli, la trilogia classica non lo Hobbit, non può che rendermi felice e darmi ore e ore di divertimento facendomi sorvolare su quelle cose che la stampa specializzata considera difetti.
Parlando finalmente di questo nuovo gioco bisogna subito sottolineare le novità, innanzitutto al posto dei mattoncini d'oro ci sono quelli di mythril che vanno portati dal fabbro per forgiare oggetti speciali per completare le missioni secondarie. Poi ci sono appunto queste missioni che si attivano parlando con determinati personaggi evidenziati da un cerchio a forma di unico anello con le scritte in elfico e non fanno parte dei livelli normali ma sono side quest opzionali da fare nella modalità free roaming della Terra di Mezzo. Altra novità risiede nella maggiore diversificazione dei personaggi che oltre alle abilità di classe hanno oggetti speciali che possono essere usati solo da loro tipo Sam che può accendere il fuoco. Come in LEGO Star Wsrs Clone Wars in certi punti del gioco è possibile cambiare party e passare da una scena all'altra così da poter giocare il livello in maniera diversa una seconda volta.
Una novità riguardante la storia invece è la possibilità in molti scenari di avere tutta la compagnia da usare e quindi un numero molto superiore di personaggi in confronto ai due o tre dei giochi precedenti. Come già successo per il secondo gioco di Batman è stato introdotto il parlato nelle sequenze di intermezzo così da fare vere parodie delle scene del film, alcune sono davvero esilaranti, e insieme alle musiche epiche del Signore degli Anelli costituisce una delle migliori colonne sonore della serie LEGO.
La modalità free roaming tra uno stage e l'altro è ben fatta e presenta molti contenuti da scoprire ma come per gli altri titoli della serie è necessario affrontare molte sfide dopo il completamento del gioco così da avere tutti i personaggi e le abilità necessarie. In termini di longevità questo vuol dire almeno 60 ore di gameplay e grazie alla possibilità del co-op locale il titolo risulta incredibilmente lungo.
Graficamente il gioco non eccelle ma nei filmati d'intermezzo è stata riposta molta cura e sono ben sceneggiati. Il sonoro è ottimo mentre la giocabilità per chi ha la pazienza e la voglia di esplorare il gioco regala tanto divertimento.
Quindi come al solito penso che sia un gran gioco, non privo di difetti ma meno devastanti che in altri giochi ed almeno i compagni sono reattivi, quindi se amate i LEGO o Il Signore degli Anelli, se non entrambi, ve lo consiglio caldamente soprattutto per vedere tutte le scenette comiche presenti nel titolo.
Personalmente penso che un platform che diverta e faccia sfogare lo stress come questi giochi LEGO sia ormai una rarità in questo mondo videoludico commerciale quindi finchè la serie manterrà questi alti livelli continuerò a sostenerla.
Commenti
Posta un commento