Si ritorna a rifiutolandia, purtroppo si chiama proprio così, in compagnia di Topolino e Oswald e tanti cartoni dimenticati della Disney.
Potrà questo sequel multipiattaforma far sognare nuovamente come aveva fatto l'originale su Wii, la risposta è chiaramente... NO!
Nonostante sia un ottimo gioco, un buon platform longevo e con enigmi ambientali curati, purtroppo non riesce a ridestare le stesse emozioni del primo capitolo e tutto sa di già visto e riciclato, in realtà non è un grosso difetto visto che i buoni platform scarseggiano ma il tentativo di seguire troppo il precedente capitolo toglie la sorpresa e le novità introdotte sono poche e spesso non funzionali.
Come nel primo capitolo Topolino si ritrova armato di un pennello magico in grado di colorare o cancellare il mondo intorno a lui, in termini di gameplay vuol dire che potremo dipingere una scala quando ci serve o cancellare degli ostacoli sul nostro cammino.
Detta così sembra una cosa banale ma proprio come nel primo gioco gli sviluppatori hanno pensato ad un level design articolato e pieno di sorprese che al primo sguardo non si notano, e per completare tutte le sfide il gioco diventa molto impegnativo e longevo.
Come aggiunta particolare per PS3 è possibile usare il Playstation Move per simulare le funzioni del pennello e giocare con lo stesso feeling della Wii.
I programmatori Disney Interactive Studios avevano sorpreso con questo gioco due anni fà su Wii ma forse le loro idee migliori sono state usate tutte per il primo capitolo che teoricamente non prevedeva un sequel visto il super lieto fine di rifiutolandia, certo che se sono tanto fantasiosi potevano inventarsi qualcosa di meglio o almeno non tradurlo, ed in questo sequel commerciale per vendere anche sulle altre piattaforme nel periodo di natale ci sono concetti interessanti ma nessuna vera novità.
Purtroppo proprio il fatto che sia così simile al precedente crea un senso di deja vù che limita il fascino e le ottime atmosfere per quanto curate non riescono a far sognare come un tempo chi ha giocato il primo gioco, ma forse questo è un difetto che in pochi noteranno.
Quello che invece tutti capiranno al volo dopo il prologo è che Oswald sia un rincoglionito e che per qualche strana ragione i programmatori non hanno minimamente pensato che forse non tutti gli utenti avrebbero giocato in co-op, inspiegabilmente hanno deciso di NON mettere l'opzione per cambiare personaggio così che ogni volta che bisogna fare una mossa con Oswald bisogna pregare che l'AI faccia la cosa giusta.
Chi gioca ai titoli LEGO saprà che spesso il secondo personaggio si incastra o non fà quello che dovrebbe ma passando il controllo da uno all'altro si procede velocemente anche in singolo, in Epic Mickey 2 non è così, purtroppo qui bisogna aspettare che l'AI faccia i suoi comodi e trovare la giusta posizione dove mettersi per far capire ad Oswald che ci serve il suo aiuto.
Comunque ci sono molte cose che ho apprezzato come i filmati in stile cartoon vintage e le clip originali di alcuni corti Disney e le varie citazioni di personaggi e luoghi che donano al gioco un grande appeal per i più grandi, che ricordano con affetto il Topolino pompiere e Tron di cui ci sono i costumi da sbloccare.
Quindi non mi sento di promuovere a pieni voti questo titolo ma certamente non è da scartare anche se prima è consigliato provare la demo e vedere se nonostante i difetti ci si riesce a divertire.
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