Takashi Miike, un genio del male e non solo

Takashi Miike è in assoluto il più prolifero regista orientale ed i suoi film spaziano dall'horror, che lo ha reso famoso in occidente con The Call, a lavori drammatici o thriller polizieschi noir e violenti, passando per un notevole amore per videogiochi manga ed anime tanto da girare alcune delle migliori trasposizioni live sul genere. 
Follia creativa e voglia di sperimentare rendono Miike un pugno nello stomaco molto forte anche per chi è abituato a film gore e trash, inoltre il suo amore per il nonsense ha creato alcune delle scene più assurde e spiazzanti del cinema orientale. 
Come questo finale per il primo Dead or Alive, che crea una singolare trilogia legata solo dalla presenza dello stesso regista ed i due attori principali oltre ad un vago tema narrativo incentrato sulla malavita e l'onore.
Questo genio del male riesce a fare circa 3-4 film all'anno, ed in totale ne ha già girati più di 60 oltre a vari progetti per la televisione tipo l'adattamento di MPD Psycho, purtroppo solo ultimamente sono arrivati nel nostro paese in dvd saltado le sale cinematografiche ed a volte anche la fase di doppiaggio rimanendo così in lingua originale con sottotitoli. 
Grazie alla raccolta Takashi Miike Collection è possibile recuperare vari cofanetti divisi per genere contenenti 3 DVD delle sue vechie opere, mentre le novità escono un pò in sordina ma senza grossi distacchi temporali. 
Sebbene una collezione completa dei suoi lavori sia davvero difficile da mettere insieme, vista la mole di lavoro che sforna ogni anno, sono riuscito a vederne gran parte e lo trovo sempre intrigante e sconvolgente.

Personalmente amo Miike per la sua regia particolare e per essere riuscito a dare vita sullo schermo ad alcuni dei live action più belli di sempre tra cui i dissacrante Yattamen, l'adattamento del manga Ichi the killer e del videogioco Ryu ga Gotoku - Like a Dragon.

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